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Adina e Nemorino uniti nell'amore grazie a un elisir?


Una spassosa commedia ha scatenato il nostro entusiasmo

Venerdì 24 Marzo, noi alunni delle scuole medie San Vito e M. L. Patrizi ci siamo recati al Teatro Persiani di Recanati per assistere ad uno spettacolo di musica lirica veramente al di fuori degli schemi.

La rappresentazione, promossa dal Comune di Recanati e curata dall’Associazione VillainCanto, consisteva in una rivisitazione e riduzione del melodramma giocoso “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti.

Ciò che ci ha maggiormente colpiti è stata la capacità degli artisti di saper coinvolgere noi ragazzi rendendoci parte attiva dell’esibizione: ad un nostro compagno sono stati fatti vestire i panni del notaio, più volte i cantanti sono scesi dal palco ed hanno intonato le varie arie dell’opera interagendo scherzosamente con molti di noi.

Inoltre abbiamo anche vissuto l’esperienza di calarci nei panni di veri e propri coristi: abbiamo infatti accompagnato il soprano protagonista durante l’aria “Benedette queste carte” interpretando, anche con un po’ di emozione, il ruolo di compaesani di Adina.

Questa partecipazione diretta ed attiva alla rappresentazione è stata sicuramente la cosa che più ci ha coinvolti nel progetto ed è stata possibile grazie al paziente lavoro dei nostri insegnanti di musica, proff. Mirco Cingolani, Arianna Paglialunga ed Ermanno Beccacece, che, nelle settimane precedenti la rappresentazione, ci hanno insegnato sia il testo che la melodia della parte che dovevamo sostenere.

Non solo: la nostra partecipazione alla rappresentazione è stata guidata anche dalle insegnanti di Arte, prof.sse Antonella Chiusaroli, Nada CIngolani e Caterina Pierri attraverso l’ideazione e la realizzazione, ad opera di alcuni di noi, di vari oggetti di scena e piccole scenografie che potessero rendere l’dea di una vicenda che ha luogo alla fine del ‘700 in un piccolo villaggio della Spagna.

I protagonisti Adina, Nemorino, Dulcamara e Belcore, accompagnati al pianoforte dal maestro Riccardo Serenelli, ci hanno stupito per la loro voce, la loro simpatia e le loro doti di attori, riuscendo a renderci molto gradevole e divertente l’opera, anche grazie ad una una performance di grande spessore artistico.

In definitiva questa iniziativa ci ha fatto rendere conto che l’opera lirica non è affatto, come credevamo prima di assistervi, un qualcosa di pesante e noioso ma che può essere uno spettacolo leggero e divertente, adatto anche ad un pubblico di giovani.

L’ovazione finale e l’entusiasmo con il quale abbiamo salutato i protagonisti della recita alla chiusura del sipario ne sono la più concreta testimonianza.

Sofia Bravi e Bianca Marconi


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